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La Normativa Europea vigente si suddivide in 3 tipologie:

✔ Norme di tipo A (norme fondamentali di sicurezza) che forniscono concetti fondamentali, principi di progettazione e aspetti generali che possono essere applicati a tutti i macchinari;

✔ Norme di tipo B (nome di sicurezza generiche) che trattano un aspetto di sicurezza o un tipo di mezzo di protezione che può essere utilizzato su un’ampia gamma di macchinari:

✔ Norme di tipo B1 su particolari aspetti della sicurezza (per esempio distanze di sicurezza, temperatura superficiale, rumore);

✔ Norme di tipo B2 sui mezzi di protezione (per esempio comandi a due mani, dispositivi di interblocco, dispositivi sensibili alla pressione, ripari);

✔ Norme di tipo C (norme di sicurezza per categorie di macchine) che trattano dettagliati requisiti di sicurezza per una particolare macchina o gruppo di macchine.

Di seguito ti forniamo un elenco di norme che possono essere di tuo interesse, in particolare se sei un fabbricante di prodotti.

Norma EN ISO 20607:2019 - Redazione Manuale di Istruzioni

La norma tecnica EN ISO 20607:2019, armonizzata ai sensi della Direttiva 2006/42/CE Macchine dal 02/04/20, è il punto di riferimento per la redazione del Manuale di Istruzioni, uso e manutenzione dei prodotti rientranti nel campo di applicazione della Direttiva Macchine.

La EN ISO 20607:2019 specifica i requisiti che deve avere un Manuale di Istruzioni redatto per macchinari e impianti, e fornisce ulteriori specifiche rispetto a quanto già riportato nella norma tecnica EN ISO 12100:2020 relativamente alla redazione delle Istruzioni.

Dai principi ed informazioni generali agli elementi base del manuale di istruzioni, dalla presentazione e formattazione alle raccomandazioni per la scrittura delle istruzioni, la norma EN ISO 20607:2019 è imprescindibile per i costruttori/fabbricanti di macchine e impianti in presunzione di conformità alla Direttiva Macchine.

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Norma ISO 3864 - Segni grafici – Colori e segnali di sicurezza

La norma ISO 3864 prescrive i segnali di sicurezza da utilizzare nella prevenzione degli infortuni, nella protezione dal fuoco, per l’informazione sui pericoli alla salute e nelle evacuazioni di emergenza.
La norma specifica gli originali dei segnali di sicurezza che possono essere ridotti o ingranditi per esigenze di riproduzione e di applicazione, la forma specifica la forma e il colore di ogni segnale di sicurezza, ed è applicabile a tutti i siti in cui le questioni legate alla sicurezza delle persone necessitano di essere poste (escluse le vie di trasporto poiché sottoposte a regolamentazione apposita).

È divisa in quattro parti, ciascuna focalizzata su aspetti specifici della segnaletica di sicurezza:

  • ISO 3864-1:2011 - Requisiti generali per la progettazione e l'utilizzo della segnaletica di sicurezza
  • ISO 3864-2:2016 - Requisiti per la segnaletica di sicurezza per l'ambiente di lavoro
  • ISO 3864-3:2012 - Requisiti per la segnaletica di sicurezza per i sistemi di evacuazione
  • ISO 3864-4:2011 - Requisiti per la segnaletica di sicurezza per gli equipaggiamenti lotta antincendio.

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Norma UNI ISO 7010:2023 - Segni grafici – Colori e segnali di sicurezza – Segnali di sicurezza registrati

La norma prescrive i segnali e i simboli di sicurezza riconosciuti che possono essere utilizzati nella prevenzione degli infortuni, nei campi: protezione dal fuoco, informazioni sui pericoli alla salute e nelle evacuazioni di emergenza, obblighi di condotta.

Per quanto riguarda la forma e il colore dei segnali è possibile consultare la norma ISO 3864.

Vengono esclusi da questa norma la simbologia riguardante: traffico ferroviario, stradale, fluviale, marittimo e aereo

La presente norma è il settimo emendamento della norma internazionale ISO 7010:2019/Amd 7:2023, entrato in vigore il 29 giugno 2023, e sostituisce tutte le versioni precedenti.

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Norma UNI ISO 7000:2019 - Segni grafici utilizzati sulle apparecchiature - Simboli registrati

La presente norma vuole definire una serie disegni grafici che rispondo alle esigenze di definire delle figure visive utilizzate per trasmettere un informazione indipendentemente dalla lingua.

La norma fornisce una tavola sinottica dei segni grafici utilizzabili sulle apparecchiature o parti di apparecchiature di qualsiasi tipo, al fine di istruire le persone che li utilizzano sul loro uso e funzionamento.

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Norma UNI/TS 11192:2018 - Criteri per la classificazione

La presente norma è stata approvata nel settembre del 2006 e classifica le diverse tipologie di documenti che accompagnano i prodotti . Manuali, guide o atre informazioni destinate agli utenti.
La classificazione prende in esame l’insieme dei documenti che dovrebbero essere elaborati tenendo conto delle esigenze dell’utente e della complessità del bene.

Norma UNI 10653:2003 - Documentazione tecnica - Qualità della documentazione tecnica di prodotto

La norma UNI 10653 definisce i criteri per la realizzazione di qualità dell’informazione che il produttore è tenuto a fornire agli utilizzatori del prodotto, attraverso la documentazione tecnica di prodotto.

La presente norma si applica a tutta la documentazione tecnica di prodotto necessaria per il passaggio di informazioni dal produttore all’utilizzatore.

Non si applica a:

alla documentazione tecnica necessaria per la realizzazione del prodotto (per esempio: disegni, piani di produzione e controllo);
alla documentazione tecnica precedente la fornitura del prodotto (offerta, preventivo, ecc.);
ai messaggi di tipo pubblicitario.

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Norma UNI 10893 - Istruzioni per l’uso – Articolazione e ordine espositivo del contenuto

La presente norma ha preso in considerazione le disposizioni obbligatorie e volontarie previste nella realizzazione della documentazione tecnica, considerando le esigenze diverse dei vari settori merceologici e lo stato attuale della tecnica relativa alle forme di comunicazione.

La norma UNI 10893 si applica alla informazione tecnica che accompagna il prodotto nelle fasi di:

installazione;
utilizzo;
conduzione;
manutenzione;
formazione/addestramento
dismissione.

Le informazioni tecniche di prodotto oggetto della presente norma si rivolgono ai destinatari definiti dalla UNI 10653:2003.

La presente norma non si applica al contenuto dell’informazione tecnica di prodotto, per le quali si rimanda a regolamenti legislativi vigenti e alle norme UNI specifiche.

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Norma UNI 11083:2003 - Documentazione tecnica - Linee guida per la preparazione dei documenti utili per l’attività di istruzione e di addestramento nell’uso dei beni

La norma illustra le indicazioni per l’istruzioni di addestramento destinate a essere inseriti nella documentazione tecnica allegata a un prodotto, e pertanto specificati dal fabbricante, per le operazioni che il bene richiede dall’installazione fino allo smaltimento.

In questa norma vengono elencati documenti essenziali per l’attività di istruzione e addestramento nell’uso dei beni in ambito professionale e fornisce indicazioni sui contenuti di ciascuno di essi.

La formazione di cui si parla comprende i seguenti aspetti:

Istruzione, cioè trasmissione/acquisizione delle capacità/abilità
Addestramento, cioè sviluppo guidato delle capacità/abilità
Comportamento, ovvero utilizzo integrato di conoscenze e capacità acquisito con l’esperienza

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Norma UNI EN ISO 12100:2010 - Sicurezza del macchinario – Principi generali di progettazione – Valutazione del rischio e riduzione del rischio

La presente norma è un norma di tipo A, fondamentale di sicurezza.

La presente norma definisce i principi tecnici per poter progettare e parallelamente ottenere la sicurezza nella progettazione del macchinario.

La presente norma non tratta i danni relativi ad animali domestici, beni materiali o ambiente.

Al punto 6 della presente norma vengono illustrati dei concetti e dei requisiti per fornire un documentazione tecnica che sia di salvaguardia all’operatore utilizzatore del macchinario:

6. INFORMAZIONI PER L’USO

6.1 Requisiti generali
6.2 Ubicazione e natura delle informazioni per l’uso
6.3 Segnali e dispositivi di avvertimento
6.4 Marcature, segni (pittogrammi), avvertimenti scritti
6.5 Documenti di accompagnamento (in particolare, manuale di istruzioni)

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Norma IEC IEEE 82079-1:2019 - Preparazione di istruzioni – Struttura, contenuto e presentazioni

La presente norma pubblicata nel maggio 2019 annulla e sostituisce l'edizione precedente IEC 82079-1:2012.

Si tratta di una revisione che ha introdotto tra le altre le seguenti cose:

1) riorganizzata la struttura della norma, al fine di rendere più facile la ricerca delle informazioni

2) aggiunto l'uso del termine generico "Informazioni per l'uso" come sinonimo di "Istruzioni  per l'uso"

3) data maggior importanza e completezza alla fase di preparazione delle informazioni per l'uso

4) data maggior completezza alle competenze professionali necessarie 

g) data maggior considerazione alle istruzioni per prodotti auto-assemblati e sistemi complessi.


Lo scopo della presente Norma è quello illustrare i principi generali e i requisisti dettagliati per la progettazione e la formulazione di ogni tipo di istruzioni d’uso necessarie e utili a tutti gli utenti di prodotti di qualsiasi tipo.

Questa sezione è rivolta a tutte le parti coinvolte nella preparazione di istruzioni d’uso, ad esempio:

Fornitori, scrittori tecnici, illustratori tecnici, progettisti software, traduttori o altri soggetti impegnati nell’attività di ideazione e redazione di tali istruzioni d’uso.

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NORMA UNI 11483:2021 – Attività professionali non regolamentate – Comunicazione professionale – Requisiti di conoscenza, abilità e autonomia e responsabilità

Dopo anni in cui la figura del redattore tecnico non era riconosciuta e di conseguenza nemmeno le relative professionalità, siamo finalmente giunti all’uscita della norma tecnica che riconosce i requisiti di conoscenza, abilità e autonomia di questa figura sempre più importante nel panorama industriale.
La norma UNI 11483 uscita nel settembre del 2021 si pone l’obiettivo di definire i requisiti relativi all’attività del comunicatore tecnico, tende quindi a regolamentare quelli che sono le caratteristiche di questa figura multidisciplinare che sta diventato sempre più un a figura strategica all’interno delle aziende.
La nuova norma UNI individua cinque ambiti di riferimento e i corrispondenti profili specialistici definendo sia i compiti comuni a tutti i profili professionali sia i compiti specifici di ogni profilo specialistico.

I cinque ambiti sono:
• la comunicazione pubblica e istituzionale
• la comunicazione di impresa
• la comunicazione tecnica
• la comunicazione politica
• la comunicazione sociale per il terzo settore.

I cinque ambiti sopra descritti vengono poi suddivisi anche in termini di competenza secondo criteri di autonomia e responsabilità:
• Junior (approccio neofita al mondo della comunicazione professionale),
• Expert (professionista con competenze ed esperienze di settore)
• Senior (la figura professionale e con responsabilità che governa l’arte della comunicazione).

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