Che figura si fa, oggi, proponendo ad un cliente una macchina che oggettivamente non è conforme alle direttive di riferimento?
Nelle sentenze della Corte di Cassazione leggiamo di tutto:
❌ macchine con le istruzioni scritte in una lingua diversa dal paese di destinazione
❌ macchine senza dispositivi di protezione laddove, anche all’occhio meno esperto, risultano indispensabili
❌ macchine con finte dichiarazioni CE di conformità
❌ macchine con la marcatura CE contraffatta
❌ macchine per le quali non è stata fatta alcuna Valutazione dei rischi
❌ macchine prive di Fascicolo tecnico.
Lacune scellerate che troppo spesso si traducono in eventi drammatici di cui restano vittima i lavoratori: arti sbriciolati o amputati, volti deformati, corpi schiacciati o risucchiati.
Sensibilizzare i fabbricanti sull’importanza che riveste immettere sul mercato e/o in opera macchine a norma di legge non è cosa da poco: spesso infatti si predilige fare scelte di maggior vantaggio economico a discapito dei dettami legislativi, e di conseguenza della sicurezza.
È sufficiente immettere sul mercato una macchina priva del suo manuale di istruzioni per renderla “difettosa”, e quindi non conforme.
Lo sapevi?
Se contare sul senso civico non è sufficiente, se usare la leva della obbligatorietà e dei guai giudiziari in cui i fabbricanti rischiano di incorrere non è sufficiente, se davvero ancora tutto questo non dovesse bastare a convincere a fare le cose fatte bene… allora possiamo iniziare a parlare del concetto di reputazione.
Come già accade in molti settori, oggi anche nell’industria meccanica i clienti sono decisamente più informati rispetto ad un tempo: fanno ricerche, comparazioni, guardano pareri e si fidano delle esperienze altrui. Non solo, sono anche sempre più attenti alle eventuali implicazioni legali:
🚨 chi acquista una macchina, o ha intenzione di farlo, sa che non gli conviene affatto scegliere un prodotto che non è conforme perché, in caso di sinistro, anche la propria azienda farà parte della catena delle responsabilità.
🚨 chi acquista una macchina, o ha intenzione di farlo, sa che oltre alla valutazione delle performances qualitative deve anche necessariamente valutare le evidenze di conformità alla sicurezza della macchina.
🚩 La direttiva 2006/42/CE Macchine è il punto di riferimento per la progettazione e produzione di macchine e semi-macchine conformi ai requisiti di legge in materia di sicurezza e tutela della salute richiesti dall'Unione Europea.
👉 I tuoi clienti la conoscono quanto basta... e tu fabbricante?
Se ti serve aiuto approfondisci i punti chiave della Direttiva Macchine, oppure contattaci!
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