Di Sara Mazzotti su Giovedì, 07 Settembre 2023
Categoria: Blog

IL RISCHIO ELETTRICO: FACCIAMO UN RIPASSO

 

L'elettricità è una forma di energia molto versatile e essenziale nella vita moderna, ma può anche essere estremamente pericolosa se non viene trattata con la dovuta attenzione.

Quando nella Valutazione dei rischi si parla di Rischio Elettrico ci si riferisce alla pericolosità associata all'uso e alla gestione dell'elettricità; è una questione seria e deve essere gestita con attenzione in tutte le situazioni in cui l'elettricità è coinvolta. 

 

ATTENZIONE

Ignorare i pericoli dell'elettricità può portare a incidenti gravi o fatali anche sul luogo di lavoro, quindi è fondamentale essere consapevoli dei rischi e adottare misure di sicurezza adeguate

 

I maggiori pericoli da tenere in considerazione quando si valuta il Rischio Elettrico sono:

Scariche elettriche, possono causare lesioni gravi o addirittura la morte! Questo può accadere se una persona viene in contatto diretto con una sorgente di tensione elettrica, (come una presa o un cavo danneggiato), e la gravità delle conseguenze dipende da diversi fattori come la quantità di corrente elettrica che attraversa il corpo, e dalla durata del contatto

Elettrificazione, se a causa di guasti nell'impianto elettrico o di situazioni di emergenza si verifica l'elettrificazione di oggetti o strutture che normalmente non dovrebbero condurre l'elettricità (come corpi d'acqua, tubazioni metalliche o superfici metalliche) il Rischio Elettrico aumenta notevolmente.

 

 

IL RISCHIO ELETTRICO SUL LUOGO DI LAVORO

La gestione del Rischio Elettrico è un processo fondamentale per prevenire incidenti e garantire la sicurezza e la tutela della salute delle persone nelle situazioni in cui è coinvolta l'elettricità; questa gestione si applica a vari contesti lavorativi, tra i quali spicca quello industriale.

I principali focus della gestione del Rischio Elettrico sono: 

Valutazione del rischio 

Circoscrizione del rischio 

Procedure di lavoro sicure 

Monitoraggio e revisione 

 Comunicazione e consapevolezza 

 Pianificazione di emergenza 

 Documentazione tecnica 

Come si può ben capire, la gestione del Rischio Elettrico è un processo continuo che richiede la cooperazione di tutti coloro che sono coinvolti nell'uso e nella gestione dell'elettricità: l'obiettivo principale è prevenire incidenti e lesioni, garantendo un ambiente di lavoro sicuro e a norma di Legge.

 

LA NORMATIVA SUL RISCHIO ELETTRICO

In molti Paesi esistono normative specifiche per garantire la sicurezza elettrica degli impianti e dei lavoratori che li utilizzano; va da sé che, quando si lavora con l'elettricità, è fondamentale rispettare queste norme e seguire le procedure di sicurezza.

Una delle direttive europee più applicata in materia è la Direttiva 2014/35/UE Bassa Tensione che regola l’uso di attrezzature in Bassa Tensione (BT), cioè che funzionano con tensioni elettriche sostanzialmente basse: tra 50 e 1.000 V in corrente alternata, e tra 75 e 1.500 V in corrente continua. 

Il Rischio Bassa Tensione è uno dei rischi considerati più “subdoli poiché molto sottovalutato: nonostante lo scarso voltaggio con cui sono alimentati, infatti, le attrezzature e gli impianti elettrici interessati da questo rischio possono causare eventi decisamente pericolosi.

La gestione del Rischio a Bassa Tensione implica anch’essa l'adozione di misure di sicurezza e pratiche adeguate per prevenire incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro.

 

CONCLUSIONI

La gestione del Rischio Elettrico passa necessariamente attraverso la conformità alle Leggi degli impianti e delle attrezzature elettriche utilizzati, che devono rispondere a requisiti di progettazione, installazione e manutenzione che garantiscano la riduzione al minimo di questo rischio:

richiede un impegno costante per la sicurezza, e la consapevolezza da parte di tutte le persone coinvolte.

 

Se necessiti di valutare il Rischio Elettricocontattaci!

 

 

Ph: Pixabay.com